«Io sono Israele. Tutto mi è permesso». Parla lo storico Norman Finkelstein

Secondo un nuovo studio del Land Research Centre di Gerusalemme, l’occupazione israeliana della Palestina ha causato, dal 1948 ad oggi, la demolizione di 172.900 case, lo sfollamento di oltre 1.324.000 palestinesi e la confisca di 19.000 chilometri quadrati di terra, portando in Palestina «5 milioni di immigrati sionisti da tutto il mondo per sostituire gli autoctoni».

Immedesimandosi nello Stato di Israele, lo storico americano anti-sionista Norman Finkelstein (autore del noto libro L’industria dell’Olocausto) ha tuttavia rilasciato dichiarazioni molto pesanti, degne di essere riportate integralmente:

«Sono venuto in una terra senza popolo per un popolo senza terra. Quelle persone che si trovavano qui non avevano il diritto di  starci, e la mia gente ha mostrato loro che dovevano andarsene o morire […]. Alcuni dei miei hanno commesso massacri e in seguito, per rappresentarmi, sono diventati Primi Ministri. Nel 1948, Menachem Begin era a capo dell’unità che massacrò gli abitanti di Deir Yassin, tra cui cento donne e bambini. Nel 1953, Ariel Sharon guidò il massacro degli abitanti di Qibya e nel 1982 fece in modo che i nostri alleati massacrassero circa 2mila palestinesi nei campi profughi di Sabra e Shatila. […] Nel 1967, ho inghiottito le restanti terre della Palestina – Gerusalemme Est, Cisgiordania e Gaza – e ho posto i loro abitanti sotto un dominio militare opprimente, controllando e umiliando ogni aspetto della loro vita quotidiana. Alla fine, dovrebbe essere chiaro per loro che non sono i benvenuti e che farebbero meglio ad unirsi ai milioni di profughi palestinesi nelle baraccopoli del Libano e della Giordania. […] Ho il potere di controllare la politica americana. La mia Commissione per gli Affari Pubblici Israeliani può creare o distruggere qualsiasi politico di sua iniziativa e, come vedete, fanno tutti a gara per accontentarmi. Tutte le forze del mondo sono impotenti contro di me, comprese le Nazioni Unite, poiché ho il veto americano per bloccare qualsiasi condanna dei miei crimini di guerra. Sharon ha detto in modo eloquente: «Controlliamo l’America». […] Influenzo anche i media mainstream americani e troverai sempre le notizie su misura per me. Ho investito milioni di dollari nelle pubbliche relazioni e la CNN, il New York Times e altri media hanno svolto un ottimo lavoro nel promuovere la mia propaganda. Guarda altre fonti di notizie internazionali e vedrai la differenza. […] Vuoi negoziare la “pace”?! Ma […] io controllerò i vostri confini, la vostra acqua, il vostro spazio aereo e qualsiasi altra cosa importante. Mentre “negoziamo”, ingoierò le vostre colline e le riempirò di insediamenti, popolati dai più estremisti dei miei seguaci, armati fino ai denti. Questi insediamenti saranno collegati a strade che non potrete usare e sarete imprigionati nei vostri piccoli “Bantustan”, circondati da posti di blocco in ogni direzione. […] Ho il quarto esercito più forte del mondo, in possesso di armi nucleari. […] Ho proiettili, carri armati, missili, Apache e F-16 per annientarti. Ho messo sotto assedio le vostre città, confiscato le vostre terre, sradicato i vostri alberi, demolito le vostre case e ancora chiedete libertà?! Non avete ricevuto il messaggio? Non avrete mai pace, e nemmeno libertà, perché IO SONO ISRAELE».


Di Samuel Mandel

2 commenti

  • Grazie per il lavoro di informazione che fate. Queste notizie dovrebbero essere diffuse a macchia d’olio per sensibilizzare le persone sulla reale situazione in Palestina. Ed invece i media pro-sionisti e la stampa liberale di tutta Europa tacciono. W la Palestina libera!

  • PAROLE SANTE, QUELLE DI FINKELSTEIN, CHE SI RICONFERMA UNO DEI POCHI STORICI EBREI ONESTI E OBIETTIVI DEGLI STATI UNITI… CON LA SCUSANTE DI AVER SUBITO L’OLOCAUSTO, IL SIONISMO POLITICO HA PERPETRATO DAL 1948 AD OGGI CRIMINI INDICIBILI A DANNO DI MIGLIAIA DI MUSULMANI E CRISTIANI PALESTINESI. E QUESTO NON POSSIAMO DIMENTICARLO. ETERNA MEMORIA ALLE VITTIME DEL SIONISMO POLITICO. ARRIVERÀ IL TEMPO, E NON È LONTANO, IN CUI IL POPOLO PALESTINESE AVRÀ LA SUA REDENZIONE!!!

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