La dittatura delle potenze occulte. Rivelazioni anti-massoniche di un intellettuale fascista. Di Piero Pellicano

Nel maggio del 1935, sul giornale La Vita italiana, apparve un lungo ed esaustivo articolo firmato dall’intellettuale Piero Pellicano, nel quale si denunciava – con documenti alla mano – l’operato delle società segrete a danno dell’Italia e, soprattutto, della cristianità. L’intento di Pellicano – in quanto fascista – fu quello di mettere in guardia il popolo d’Italia dall’occultismo e, in particolare, dalle organizzazioni ad esso legate, come la massoneria e l’Ordine B’nai B’rith. Tale scritto – dopo quasi un secolo – è qui riproposto in forma integrale a titolo di studio. Buona lettura!

Gli affiliati alle sette occulte da duecento anni dominano le nazioni, le sconvolgono, si impadroniscono del denaro nazionale, martirizzano gli uomini e seminano ovunque la discordia. Essi sono i nemici dell’umanità. Qual è lo scopo delle società segrete? Distruggere la civiltà latina e sostituire alla sua universalità lo speciale internazionalismo di cui – in questo scritto – esaminerò i principali aspetti.

Questa gente ha anche una mistica: costruire la Repubblica Universale Democratica con il sistema del confusionismo platonico, ed una religione che permetta all’uomo – organizzato internazionalmente e segretamente – di ridersi di Dio. La divinizzazione degli istinti oscuri dell’uomo è l’espressione delle società segrete, ma anche il nocciolo dei romanzi moderni e delle teorie pseudoscientifiche; vedi l’inglese David H. Lawrence e l’ebreo Sigmund Freud.

I sacerdoti dell’animalismo e dell’ateismo operano in segreto, ma se occulti sono i loro riti, è chiara la comunione fra occultisti e comunisti, massoni e occultisti, liberali e occultisti. È tutto un formicaio sotterraneo che lavora febbrilmente; molti avvenimenti pubblici, rivoluzioni, scismi e la manifestazione dello squilibrio spirituale delle nazioni moderne sono comprensibili riconoscendoli come sviluppi di queste potenze, le quali sono infeconde, perché erotismo e animalismo sono la base dei loro riti e anche delle dottrine maltusiane, cioè della politica anti-demografica ebraico-massonica.

In ogni tempo, le scelte occulte hanno proclamato che la castità, intesa come infecondità, era uno dei principali canoni della loro religione; e hanno sempre valorizzato i solitari amanti della morte definita, lanciando anatemi contro i padri e le madri di famiglia. I componenti delle società segrete e le genti pseudo-moderne che sono i loro schiavi, attribuiscono i diritti religiosi alle persone infeconde. Ma i diritti civili debbono essere devoluti alle persone feconde; i governi che in politica demografica non obbediscono a questo imperativo categorico dimostrano di tradire la loro missione ed essere al servizio delle potenze occulte.

Quando le molte religioni diffuse nelle terre dell’Impero non avevano ancora ricevuto il crisma romano e conoscevano i caratteri di società segreta, Roma fu costretta a difendersi aspramente dai settari, che, per distruggere lo Stato, proclamarono la necessità della vita solitaria.

Antichissime sono le origini delle società segrete, ma il loro programma è sempre lo stesso: opporsi allo sviluppo delle nazionalità. Ciò significa opporsi all’evoluzione della civiltà moderna, che si identifica con il concetto di patria e di sforzo nazionale nel cerchio dell’universalità delle nazioni. Quindi, gli affiliati alle varie sette occulte conservano, sotto le false spoglie dell’individualismo, i primitivi istinti collettivi degli uomini, le pesanti catene dell’immobilità.

Li chiamiamo impropriamente “muratori”, “alchimisti”, “illuminati”, ma sono gli scontenti e i fuoriusciti. In altre parole, essi sono i traditori delle loro patrie. Essi sono i nemici innominati, ai quali un gentiluomo non darebbe certo l’onore di una partita d’armi, e di cui bisogna liberarsi, poiché è venuto il tempo di fare il bilancio delle società segrete e metterle in liquidazione.


Egemonia massonica

La Federazione Massonica Internazionale, cioè la riunione delle società occulte dei vari paesi occidentali, è nata in Inghilterra nel 1717 per opera dell’inglese ed esperto di questioni coloniali e di egittologia, Elia Ashmole. Non senza una ragione, gli occultisti hanno scelto l’Inghilterra non soltanto per la nota “ospitalità inglese”, ma piuttosto perché in Inghilterra l’occultismo è del tutto accettato e apprezzato. Sembra che la consuetudine bisecolare di trafficare per necessità coloniali con tutti gli uomini selvaggi, abbia lasciato nell’animo dei conquistatori tracce di quella inconsapevolezza tipica delle foreste vergini e di quella aridità che intristisce i deserti. Ma potrebbe essere anche la vendetta degli schiavi, cui ogni bene materiale è stato confiscato e in cambio nessuna spirituale civiltà è stata offerta contro i padroni. E potremmo pensare che la religione dei negri, cioè l’occultismo, sia stata insensibilmente assimilata agli inglesi. Non è la prima volta nella storia che gli oppressi impongono spiritualmente la loro legge, e non sarà l’ultima.

M. H. Price, direttore del Laboratorio Nazionale delle Ricerche Fisiche di Londra, nel Morning post del 16 gennaio 1931 riportava che «l’occultismo, la magia, la stregoneria, le arti nere, contano attualmente in Inghilterra più seguaci che nel Medioevo». E, inoltre, nella Britannia, le società segrete hanno una controversa particolarità: anche i re ed i nobili signori ne fanno parte. Senza dubbio, la massoneria è in Inghilterra l’organo di governo dal giorno in cui il principe Carlo Stuart ne fece uno strumento politico. Ma è pur certo che, presso i popoli selvaggi, gli stregoni possiedono – alla corte dei sovrani – vere e proprie funzioni di governo, abitano sotto la tenda del capo supremo e ne sono i consiglieri.

Dall’Inghilterra, nel 1721, la Federazione Massonica ha gettato le basi della rivoluzione francese, istituendo la Grande Loggia di Francia. Di conseguenza, la Francia è stata dominata per due secoli da una società segreta internazionale. E Napoleone è morto in prigione.

Dall’Inghilterra, la stessa Federazione ha intensamente collaborato alla diffusione nel mondo della religione del protestantesimo, con l’obiettivo di combattere al meglio la romanità, cioè l’italianità.

Infine, a causa della massoneria, l’America è stata politicamente soggiogata dall’Inghilterra, portando alla formazione di un vasto impero anglo-americano, dominatore di molte terre e mari. Già Colombo era stato torturato dall’Inquisizione spagnola, che anch’essa era una società segreta.

Naturalmente, la colpa dei tormenti inflitti a Colombo e a Napoleone non è degli spagnoli e degli inglesi, ma degli affiliati alle società segrete, che hanno inoltre organizzato la rivoluzione leninista avvalendosi del fatto che l’occultismo è ben accettato nelle classi popolari russe. Tutta la gloria del bolscevismo non è di Lenin; prima della sua venuta, già da secoli un terzo della popolazione russa apparteneva alle sette occulte, e tutte avevano come fondamenti gli ideali comunisti. Alcune di esse, come i “Molokany“, i Doukobors” e le sette razionaliste si limitavano a proclamare la comunità dei beni materiali; ma i membri della setta dei “Klysti“, invece, si spingevano ben oltre. Per loro, anche l’amore e i rapporti sessuali dovevano essere collettivi. Ecco la spiegazione del fenomeno Rasputin, e la prova che la dottrina rivoluzionaria russa e il super-liberalismo anglo-americano non sono che sistemi sociali assai primitivi. Ma, soprattutto, vi è anche la rivelazione che al bolscevismo russo non sono stati estranei i congiurati del centro inglese delle potenze occulte. Lo dice esplicitamente Leo Trotzki nel suo libro scritto dopo la morte di Lenin, nel 1924, al tempo dello sciopero generale inglese. Il rivoluzionario, che era stato agente della polizia segreta zarista (l’Ochrana), non lesina in questo libro i rimproveri al «banale» uomo politico, come Trotzki chiama poco rispettosamente Ramsay MacDonald, il quale non mantenne la promessa di estendere il comunismo in Inghilterra. Le società segrete russe hanno creato la rivoluzione russa, e il fanciullo terribile di A. F. Kerenskij ha dichiarato pubblicamente che dell’Ochrana facevano parte i dirigenti dell’URSS, Lev Kamenev e Anatoly Lunacharsky. Di conseguenza, il terrorismo era divenuto il sistema di governo delle società segrete molto prima dell’avvento di Lenin, come ha scritto in un recente libro il generale russo Guerasimov, che ha organizzato il terrorismo in Russia dal 1909 al 1913 – intensi anni d’attività criminale. Egli afferma che l’Ochrana aveva gli stessi sistemi terroristici della Ceka leninista, e le due società segrete non avevano di diverso che il nome.

Come per la rivoluzione francese e il protestantesimo, così come per la rivoluzione russa, il gioco delle società segrete è evidente: fiaccare la potenza delle nazioni europee, distruggere il sentimento religioso e l’ideale della patria, al fine di affermare la propria egemonia.

Sono circa 5 milioni di uomini che riescono a tenere in scacco l’intera umanità.

Anche il più superficiale degli osservatori dovrà convenire che i francesi di Robespierre non possono dare lezioni di umanità ai rivoluzionari russi di Lenin; i francesi utilizzarono più ipocrisia a uccidere il loro re e gli aristocratici, ma diedero prova di incomparabile ferocia. Non sono stati i francesi, e nemmeno i russi, a commettere gli atti orrendi, ma la colpa risiede nei leader delle società segrete, cioè degli uomini senza nazionalità e senza cuore. Certamente non sono da confondersi con gli inglesi, ottimi cittadini e gente di buon senso. Fin quando i congiurati viventi sul suolo dell’Inghilterra non daranno fastidi e saranno utili, è saggia politica tenerseli in casa.

Comunque, all’infuori degli inglesi, non c’è chi non veda che ci troviamo in presenza di una vera e propria forza elementare che deve essere studiata non soltanto dal punto di vista religioso, ma anche dal punto di vista sociale e politico. Gli occultisti, ovunque operanti, hanno lo scopo di liberare l’uomo dalla morale tradizionale per poterlo asservire ad una dittatura materialistica, ad un impero cui manca la fede e l’etica, cioè i coefficienti necessari di vitalità. Forse proprio per questo, gli inglesi non tollereranno più a lungo gli occultisti in casa loro. Ma tale problema non ci riguarda.

Comunisti, socialisti, liberalisti: sono i nomi palesi di questi segreti cospiratori, e la democrazia è la veste politica con la quale si ammantano i capi del pensiero giudaico-massonico.

La guerra mondiale del 1914 è stata sfruttata da questi tenaci disturbatori della pace, sciacalli che si nutrono del sangue umano e depredano le spoglie dei morti. Il loro programma era questo: a) caduta delle monarchie europee; b) smembramento delle grandi nazioni europee. Vollero, a modo loro, democraticizzare l’Europa, distruggere la potenza del vasto impero russo, far passare la ricchezza nelle mani dei dirigenti delle società segrete e, infine, costituire la “Società delle Nazioni”, allo scopo di evitare le guerre non giovevoli agli interessi dell’occultismo. Il presidente americano T. W. Wilson non ha mai nascosto il suo ideale massonico. Nel Congresso Massonico Internazionale di Lisbona del 13 maggio 1917, il Gran Maestro della massoneria portoghese, Sebastião de Magalhães Lima, disse: «La vittoria degli Alleati deve essere il trionfo degli ideali massonici».

Come potevamo sperare in una buona pace noi romani e cristiani?!


Ebraismo criminale

Il maggior numero delle logge massoniche è quasi totalmente composto da ebrei, di quegli ebrei che veramente non hanno patria; e lo spirito della massoneria è quello del giudaismo nelle sue credenze più fondamentali, le sue idee, la sua lingua, quasi la sua stessa organizzazione. Ebraici sono i riti delle logge massoniche, i quali derivano tutti dalla Cabala.

Siccome l’infecondità è uno dei canoni essenziali degli occultisti, così pure lo schiavismo che spegne la virilità degli uomini e la tratta delle donne bianche che distrugge le giovani madri ancor prima che esse abbiano potuto conoscere le gioie della creazione, sono incoraggiati e protetti dagli uomini rinnegatori della patria.

La società segreta ebraica Zwy Migdal, che ha filiali in tutto il mondo, ad eccezione di poche nazioni occidentali e delle nazioni asiatiche, svolge principalmente la sua azione in America. Il suo programma è lo sfruttamento razionale delle schiave bianche, e tale commercio ha i suoi agenti e i suoi capi che viaggiano in aereo come normali persone moderne. La polizia, al servizio dei governi diretti dalle società segrete, non si preoccupa di far finire questo infame commercio, e viene adottato soltanto il provvedimento di lasciare liberi gli sfruttatori di recarsi altrove, ma sempre sul territorio nazionale. Non essendo utilizzato il sistema di segnalare sul passaporto se una persona è sgradita o indesiderata, è impossibile venire espulsi dai confini nazionali.

In Ungheria, negli anni della guerra del 1914 e in quelli precedenti, si confusero massoneria e giudaismo. Il testo del libro contenente la costituzione della Gran Loggia di Budapest, stampato nel 1905, porta la data ebraica dell’era 5886, ed è interamente in lingua ebraica. Durante la guerra del 1914, gli ebrei ungheresi hanno diffuso nelle trincee migliaia di copie del giornale antimilitarista Vilag, la cui propaganda contro lo studio dell’idioma ungherese e contro il sentimento patriottico è ormai nota a tutti. Così, l’Ungheria, spinta alla guerra dalle società segrete, era da esse stesse votata alla sconfitta e alla completa distruzione.

Poco tempo prima dell’assassinio politico dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, un importante massone svizzero aveva detto: «É triste che l’erede al trono di Austria sia condannato, ma egli morirà senza dubbio sui gradini del trono». Queste parole profetiche possono leggersi nella Revue des Sociétés Secrétes del 15 settembre 1914. Infatti, il 28 giugno 1914, l’arciduca e sua moglie cadevano uccisi a Sarajevo. Il 12 ottobre 1914, uno degli assassini – Nedeljko Čabrinović – affermava tranquillamente ai giudici del consiglio di guerra che «la massoneria prevede lo svolgimento di attentati politici». Uno degli altri assassini, invece, Gavrilo Princip, era ebreo. I dirigenti della società segreta serba Narodna Odbrana (“Difesa del Popolo”) che avevano organizzato il delitto, erano inoltre affiliati alla massoneria internazionale.

Altri ebrei, facenti parte delle società segrete della Jugoslavia, assassinarono a Marsiglia, il 9 ottobre 1934, il re Alessandro di Jugoslavia e Luigi Barthou.


Lotta teosofica

Anche le donne collaborarono all’opera delle sette occulte per mezzo della Società Teosofica e della Libera Muratoria mista, unite in un’unica federazione femminile. La massoneria mista, al pari delle sette teosofiche, è diffusa in Inghilterra e negli Stati Uniti. Ed ebbe la sua massima espansione quando Annie Besant, leader della Società Teosofica, divenne vice-presidentessa del Supremo Consiglio della Massoneria Mista Universale e delegata nazionale di quest’ultimo in Gran Bretagna e nei suoi dominii. Le leggi femminili miste sono circa cinquecento.

Per comprendere nello specifico gli scopi della Società Teosofica, basta leggere ciò che scriveva nel marzo 1927 Lady Emily Luytens, fedele seguace di Annie Besant: «Noi stiamo assistendo alla nascita di una nuova coscienza mondiale, di una nuova civiltà. Lo spirito cristiano deve cedere dinanzi al pensiero moderno, e il nuovo Vangelo verrà annunciato dal nostro profeta Krishna: è il regno della felicità sulla terra».

Questo “paradiso terrestre”, organizzato dalle signore affiliate alle società segrete, non è nient’altro che il socialismo. Nell’opera The life of Annie Besant di Geoffrey West si legge che, il 25 luglio 1924, ebbe luogo un meeting al Queen’s Hall di Londra, in onore alla signora Besant. Fra i vari messaggi ricevuti, si lessero quelli di Ramsay MacDonald e di Richard Burdon Haldane, i quali resero omaggio all’opera svolta in cinquant’anni da Annie Besant, definendola una «socialista», una «riformatrice ed educatrice delle masse». Da questo episodio, di per sé banale, si può in realtà trarre la conclusione che, la totale distruzione della civiltà di cui Giulio Cesare fu il primo araldo nel mondo, è stata varie volte decisa nel centro inglese degli occultisti; e non per caso, scrittori al servizio delle società segrete, hanno tentato di discreditare Roma. Ma vana è stata la fatica retorica, poiché non basta il mare a sommergere Roma e le azioni di Cesare.

É interessante rammentare che la signora Besant, nel 1924, pronunciò a Bombay un discorso nel quale disse: «Io ho lavorato a favore del partito degli operai e sono stata fino al 1884 membro della Società Fabienne, alla quale appartengono moltissimi ministri inglesi, ossia quella società destinata a preparare il terreno al socialismo. Noi lavoriamo per un movimento particolare, per un ciclo e una nuova era da costruire sulle rovine dell’antica civiltà». Tutti comprenderanno quindi che «l’antica civiltà» da abbattere è quella cristiana, cioè quella italiana.


Sion negli USA

Le società segrete sono state soppresse in Ungheria, ma vanno invece alla grande negli Stati Uniti, dove vivono e operano due terzi dei massoni sparsi per il mondo. E risulta chiara l’influenza dei “nomadi” della massoneria americana, se si pensa che, nella città di Chicago, vi è la sede del potentissimo Ordine B’nai B’rith (fondato nel 1843), il quale comprende circa cinquecento logge e 80mila affiliati, tutti ebrei. E nessuno mette in dubbio la perfetta armonia che regna fra la massoneria inglese e quella americana, tra i nomadi d’Inghilterra e i loro compagni d’America.

Nel frattempo, giunge notizia che, negli Stati Uniti, il pollicultore Joseph Schechter, che non aveva abbastanza denaro per comprare il mangime necessario a mantenere in vita i suoi volatili, ha dato, senza saperlo, un colpo terribile alla National Recovery Administration (NRA). La Corte suprema, giudicando il suo reclamo, ha reso utile – con la sentenza del 27 maggio – il lodevole esperimento tentato da Roosevelt per riorganizzare la vita economica della nazione. Gli americani che volontariamente si erano assoggettati alle riforme corporative, ora sono un’altra volta in balia della lotta di classe. Dunque, è noto che gli Stati Uniti stiano vivendo una grave “crisi di regime”, e non soltanto a causa del pollicultore.


Francia massonica

Sia la crisi ministeriale che contemporaneamente ha turbato la Francia, che l’esodo di moltissimo oro francese in Inghilterra, furono i risultati della speculazione borsistica contro il franco e della violenta campagna giornalistica in favore dell’inflazione. Qui, il miraggio è la ricostituzione del “cartello”, cioè della coalizione del partito radical-socialista, della Sezione Francese dell’Internazionale Operaia (SFIO) di Leon Blum e del partito comunista, tutti alle dirette dipendenze della massoneria. Anche questa è una vera “crisi di regime”, e non è stata provocata soltanto dal desiderio di proteggere il franco.

Si vuole accusare la Francia per aver difeso la civiltà latina e il suo buon nome e di aver fatto luce, nel periodo dello scandalo ebraico-massonico di Stavisky, sui segreti delle sette occulte, mentre Roosevelt è stato messo in castigo per aver tentato di organizzare [tramite il New Deal] la vita economica del suo paese onestamente, attirandosi le ire delle società segrete e svelandone i malefici in materia economica, le diserzioni fiscali e la complicità con i gangster. Ed è bene che tali avvenimenti siano avvenuti contemporaneamente in Francia e in America; sia i francesi che gli americani sapranno tutelare l’integrità nazionale dagli attacchi di pochi uomini al servizio di interessi stranieri?


Il potere occulto

Ancora una volta, il parlamentarismo e i partiti politici si sono rivelati complici di potenze anti-nazionali, alle quali interessa soprattutto mettere le mani sulle finanze nazionali. Le speculazioni borsistiche, il panico dei risparmiatori e le sollevazioni degli operai sono i sistemi utilizzati dalle società segrete e indicano – sia in America che in Francia – da dove provengono i colpi. Non furono i movimenti spartachisti in Germania e quelli di Béla Kun in Ungheria organizzati e manovrati dalle società segrete? E la Rivoluzione spagnola non è stata forse preparata in seno alla massoneria internazionale, al tempo in cui il governo francese era completamente in mano alle società segrete?

In Francia, le persone oneste non hanno avuto il sopravvento. La massoneria ha perso, dopo i fatti sanguinosi di Parigi del gennaio 1934 e la recente crisi ministeriale, ogni potere: il popolo ne farà giustizia serenamente e pacificamente. In Spagna, invece, le elezioni del 1933 hanno risvegliato l’opinione pubblica dal letargo e messo in guardia contro l’opera nefasta della massoneria. Le società segrete sono state soppresse in Italia, Germania, Russia, Austria, Ungheria e Turchia. Ovunque, è segnata la fine delle potenze occulte.

L’America, se non vuole rinunciare per sempre alla sua potenza, dovrà liberarsi dalla schiavitù massonica, e l’Inghilterra, se vuole mantenere il suo prestigio, dovrà fare egualmente. Il dilemma è questo: continuare con il sistema terroristico del capitalismo oppressore e degli operai che vogliono liberarsi dall’oppressore, o accettare il sistema corporativo.

In ogni nazione del mondo vi sono due grandi parti: quella dei moltissimi uomini operanti alla luce del giorno per il trionfo dello spirito e l’altra composta da pochi uomini che lavorano nell’ombra per il trionfo del materialismo. Non c’è altro da scegliere. Noi italiani siamo stati i primi a lavorare in pieno sole, ed è per questo che la civiltà moderna, con gli ideali del passato e i germi dell’avvenire, si è affidata a noi affinché la difendessimo contro chiunque. Siamo in buonissima compagnia e mai come oggi abbiamo avuto alleati così tanti uomini, tutti gli intelligenti e i buoni che non vogliono inutili spargimenti di sangue e il ritorno alle epoche barbariche in cui l’uomo era nemico dell’uomo.

Con noi, anche gli ebrei amanti della loro patria. Con noi, sono i cristiani protestanti perseguitati. Con noi, sono i popoli ingiustamente oppressi e quelle genti dell’Asia che viva mantengono la fiamma dello spirito. Con noi, sono gli emigranti cui è guida il ricordo della patria lontana e del Dio che amarono negli anni felici della giovinezza. Con noi, sono gli intellettuali del mondo intero, che conoscono la verità del brigantaggio politico, delle guerre organizzate per rubare le cose altrui, del vecchiume passatista rivestito di nuovi nomi e dell’anti-autarchia spirituale, sinonimo di stanchezza e di morte rassegnata.

Non c’è nulla da temere. Le potenze occulte possono liberamente giocare l’ultima partita con gli angeli vendicatori. La lotta non è contro il franco o contro il dollaro. Non vogliono l’inflazione e la deflazione. I moderni diavoli non si preoccupano degli ebrei espulsi dalla patria o sterilizzati, dei russi bianchi torturati, degli schiavi negri dell’Africa, dei negri linciati in America. Ma vogliono detenere il potere con ogni mezzo, reggere ancora il mondo con le mali arti conosciute, e giocare in borsa. Ciò non è possibile. Le società segrete rifugiatesi in Inghilterra nell’ora dell’estremo pericolo, quasi come dentro una roccaforte inespugnabile, dovranno capitolare, e la lezione che riceverà l’Inghilterra sarà questa: dai brevi confini di una piccola nazione si può andare alla conquista dell’universale, ma non è concesso spiccare il volo dalla cima inaccessibile dell’internazionale e raggiungere il cuore delle nazioni, siano esse civili o da civilizzare.

Due secoli di storia europea e l’opera delle società segrete ci dicono chiaramente che l’Inghilterra, come qualsiasi altra nazione, non potrà digerire le guerre che gli uomini bianchi combatteranno a difesa della civiltà e degli interessi nazionali. E non basta per parlare di pace o di guerra la commerciale virtù di esportare un terzo del materiale bellico prodotto nel mondo. Infatti, risulta dal rapporto della Commissione parlamentare inglese del 25 maggio 1935 che l’Inghilterra è la maggior esportatrice di armi. Ciò non impedisce che autarchicamente ognuno produca le armi di cui ha necessità, e non soltanto le armi. Il tempo dei segreti e delle materie prime indispensabili è finito per opera di quella parte divina che è in noi, cioè il genio degli inventori. Nessuna nazione d’ora innanzi sarà al servizio delle potenze occulte, ma ognuna liberamente esprimerà la sua buona essenza per il progresso dell’umanità. In tal modo, avremmo fatto un gran passo: alla personalità individuale, verrà sostituita la personalità nazionale, facendo diminuire la distanza degli uomini nei confronti di Dio.

Questo è il beneficio delle rivoluzioni del XX secolo, assai maggiori di quelli derivati dal protestantesimo e dalla rivoluzione francese, che possono riassumersi nell’attuale potenza dell’Inghilterra e dell’America. Per duecento anni, gli uomini sono stati uccisi e hanno sofferto indicibili tormenti: si è costituito un impero materialistico. Nel futuro, gli uomini non soffriranno inutilmente e non moriranno anzitempo per così poco. Non c’è da temere dalla grande offensiva delle potenze occulte che è annunciata, ma a patto di difendersi.


Di Piero Pellicano

4 commenti

  • Scritto fondamentale per comprendere il losco operato delle forze occulte ebraico-massoniche nel 19 e 20 secolo. Se non erro, questo scritto di Pellicano era stato pubblicato qualche anno fa in formato cartaceo anche dalla Lulu Edizioni. Mille grazie per averlo reso disponibile gratis per tutti, dal momento che è di pubblico dominio. Da leggere con attenzione…

  • Davvero molto interessante… Oggi queste stesse forze sono ancora in attività…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *